
giovedì 24 gennaio 2008
mercoledì 16 gennaio 2008
martedì 15 gennaio 2008
INVIDIA CREPA

L'invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un'altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l'invidioso non possiede. Nel mio caso queste persone non possiedono la felicita interiore, la capacità di dialogare, ma possiedono solo arroganza pensando di essere divini.
domenica 13 gennaio 2008
domenica 6 gennaio 2008
FRUSTA E GUINZAGLIO


Sono due oggetti che in questo momento mi passano nella mente, il primo ( è qui emerge la mia anima fascista) mi servirebbe per malmenare fisicamente persone che dopo molto tempo continuano ancora a intrufolarsi nella mia vita privata, con mezzucci da adoloscenti e di persone infide. Mentre il guinzaglio penso che sia molto usato da persone che io conosco, ma non con gli animali piuttosto con persone fisiche, che hanno fatto e continuano a fare del male ( chi non ha peccato scagli la prima pietra). A queste persone dico che è ora di farla finita, la guerra fa solo del male a tutti.
giovedì 3 gennaio 2008
SONO PASSATI 30 ANNI



La Strage di Acca Larentia avvenne a Roma alle 18.20 del 7 gennaio 1978 quando tre attivisti del Fronte della gioventù uscirono dalla sede del Movimento sociale italiano di via Acca Larenzia, nel popolare quartiere Tuscolano , per un volantinaggio. Appena usciti dalla sede, i tre militanti furono investiti dai colpi di diverse armi automatiche sparati da un gruppo di fuoco di 5 o 6 persone; uno di loro, Franco Bigonzetti ventenne , fu ucciso sul colpo, mentre il secondo,Vincenzo Segneti seppur ferito ad un braccio, riuscì a rientrare nella sede del partito, dotata di porta blindata.Il terzo, Francesco Ciavatta , liceale diciottenne, pur essendo ferito, tentò di fuggire attraversando la scalinata situata al lato dell'ingresso della sezione ma, seguito dagli aggressori, fu colpito nuovamente alla schiena; morì in ambulanza durante il trasporto in ospedale.Nelle ore seguenti, col diffondersi della notizia dell'agguato, una sgomenta folla, composta soprattutto da attivisti missini romani, si radunò sul luogo.In seguito, per motivi ed in circostanze non chiari, scaturirono dei tafferugli che provocarono l'intervento delle forze dell'ordine con cariche e lancio di lacrimogeni. In tale frangente, un Capitano dei Carabinieri sparò ad altezza d'uomo, centrando in piena fronte il diciannovenne Stefano Recchioni , chitarrista del gruppo di musica alternativa janus a cui il cantautore Fabrizio Marzi dedicò nel 1979 la canzone "Giovinezza"; il giovane morì dopo due giorni di agonia. Alcuni mesi dopo la strage il padre di Ciavatta, operaio, si suicidò per la disperazione, gettandosi dalla finestra della sua casa in piazza Tuscolo..
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